Ecco, non definirei Vonnegut umoristico perché di fondo i suoi libri non lo sono. Ma sa usare molto molto bene l’ironia e mi sa fare, se non ridere, sorridere
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Nel libro ad un certo punto cita Gadda e il Pasticciaccio. Io non l’ho letto ma curiosamente tempo fa lo iniziai con il medesimo risultato del primo tentativo con Pennac: mollato dopo poco.
Sarà un caso? Sarà il destino? Comunque non so se proverei a riprenderlo, Gadda
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Vonnegut è semplicemente un GRANDE autore, vale a dire uno di quelli capace di scrivere suonando tutte le corde dei sentimenti umani, tra le quali c’è sicuramente quella umoristica. Questa la mia personale (e opinabile) idea di cosa sia un grande scrittore o una grande scrittrice. E qui mi fermo perché quando mi toccano su un* dei miei preferiti o delle preferite la tentazione di partire con un interminabile pippone elegiaco è davvero forte 
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“Quel pasticciaccio…” è un libro tosto soprattutto per come usa la lingua scritta, io sono riuscito a leggerlo tutto e ad apprezzarlo solo al secondo tentativo e conosco persone che ci stanno ancora provando.
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Una delle persone che più stimo al mondo ha, come te, una passione per Vonnegut e, come te, lo considera un grande autore e una grandissima persona!
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Eheh io Quer pasticciaccio brutto de via Merulana l’ho letto alle scuole medie con tanto di relazione finale! Inizialmente difficile ma sono riuscito a leggerlo (forse anche perché da piccolo abitavo proprio a via Merulana e sta cosa mi ha fatto andare avanti nella lettura)
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E’ un fatto oggettivo che la volgarità sia un limite soggettivo 
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Mia colpa, a volte riesco a essere più scemo di quello che sono…
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