Ciao a tuttǝ
L’altro giorno io e @lilith parlavamo con la nostra libraia di fiducio (piccola libreria di quartiere niente mondezza tipo feltrinelli/mondadori ecc…), le abbiamo parlato del gruppo di lettura ed è rimasta entusiasta della cosa, che ne pensate di avere una sorta di suggerimenti di lettura per il gruppo? Ovviamente non è da intendersi come pubblicità o come veicolo per acquistare da loro anche perché siamo sparsi un po per l’Italia e sarebbe impossibile oltre che contro la logica di bookwyrm/club di lettura.
La stessa cosa si potrebbe fare con una libreria femminista che abbiamo vicino casa.
È solo un’idea buttata li, se preferiamo continuare con i sondaggi inter nos va benissimo
Ciao,
ho letto la proposta e non ho ben capito che ruolo svolgerebbe la libreria nel suggerire le letture: sarebbe una lista di ultime uscite o di un tema in particolare? A questo punto che cosa si differenzierebbe dalle proposte dei singoli partecipanti del gruppo? Premettendo che ben venga qualsiasi nuova iniziativa che migliora il gruppo di lettura, non avevo ben chiaro questo punto.
In ogni caso se erano suggerimenti sulle ultime uscite c’è da prevedere che ho notato qualcuno prende in prestito libri dalle librerie comunali e magari queste difficilmente avranno questi titoli.
La butto là (sempre se ho capito bene): magari i suggerimenti delle librerie potrebbero essere inserite nel sondaggio.
L’idea è quella di inserire nel sondaggio la proposta di una libreria di libri facilmente reperibili anche in biblioteca, altrimenti diventerebbe troppo funzionale all’acquisto (cosa che non rientra nello spirito del gruppo)
OK ora mi è chiaro: mi pare una buona idea. Grazie!
Per me ci sta! Proporrei, diversamente dai sondaggi con le nostre scelte, di individuare tra noi un tema, un genere o addirittura lo/la scrittore/scrittrice e chiedere poi l’imbeccata della libreria
Per me va bene tutto, perché ogni scelta ha i suoi limiti. Scegliere un libro è un fatto molto personale, fatti salvi regali e prestiti, e quindi in un gruppo di lettura a meno che non sia orientato (del tipo leggiamo solo “gialli”) il valore aggiunto sono le diverse personalità che si esprimono e che poi, nella discussione, si confrontano. Aggiungere a queste scelte quelle di una libreria amplia il panorama il che è cosa buona. Sulla scelta di un autore/autrice invece mi sembra che il panorama si riduca in quanto ci saranno alcun* che conoscono e altri che ignorano e questo potrebbe essere un limite. Ma, comunque, come ho scritto all’inizio per me va bene tutto, alle brutte non leggo il libro scelto
Anche per me va bene, e mi sembra una bella idea così come detto da altrə.
Raga sono rimasto indietro.
Mi sembra una buona idea, se poi si uniscono anche nella lettura e discussione, tanto meglio per noi.