Ciao a tuttə!
Per questo nuovo giro volevo nominare @yaku e @ninja.banshee
Se riuscite a proporre 2 libri per uno così andiamo a votazione, uno dei libri sarà quello che ci accompagnerà nelle libagioni di natale/fine anno.
Aspettiamo con trepidazione 
Eccoci qua, metto anche 2 righe per far capire, nonostante non li abbia letti:
- Nessuno accendeva le lampade di Felisberto Hernandez. 10 racconti brevi di realismo magico che dovrebbero partire da episodi di vita ordinaria per poi prendere la piega inaspettata.
- Buonanotte Tokyo di Yoshida Atsuiro. Storie di persone che girano per Tokyo di notte vivendo la loro routine, alla ricerca di cose diverse e poi le loro vite si intrecciano. Mi è stato suggerito come una “feel good novel”
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Bene! Sarà come un uovo di pasqua, visto che i due libri e i due autori mi sono ignoti.
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Eccomi, arrivo.
Le mie due scelte, che non ho letto quindi non garantisco.
La prima è abbastanza un classico, un autore che mi piace e di cui adoro l’ironia
Il paradiso degli orchi (Daniel Pennac) dove si narrano le storie piuttosto assurde di Malaussène e di altri personaggi improbabili “Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull’orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima.”
La seconda scelta invece è Non avevo capito niente (Diego De Silva) qui un estratto della trama:
Il protagonista si chiama Vincenzo Malinconico ed è un “avvocaticchio” che si arrabatta con la quotidianità di una professione che langue, di un matrimonio che è più un divorzio, di un ruolo genitoriale svolto con grande difficoltà. Insomma, i normali problemi di un uomo qualunque.
Ma come un fulmine (anzi due) in questo cielo a dire il vero poco sereno arrivano una donna bellissima, la collega Alessandra Persiano ammirata e desiderata da tutti gli uomini del tribunale, che si innamora di lui, e una nomina d’ufficio che lo trasforma in un avvocato “importante”, alle prese con un processo di camorra come difensore di Fantasia Domenico, in arte Mimmo 'o Burzone, smembratore e seppellitore di cadaveri conto terzi."
A voi la scelta.
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Esattamente al contrario di quello che ho scritto prima 
Il primo libro l’ho letto, ma lo rileggerei più che volentieri e il secondo l’ho “visto”.
Sconsiglio la visione del film tratto dal primo perché non rende giustizia al libro e sconsiglio la visione della serie TV, in corso, sul secondo libro per non perdersi la sorpresa.
Lettor avvisat mezz salvat.
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Visto il risultato del televoto, chi non ha intenzione di leggersi il libro che ha avuto zero voti ma vuol fare bella figura facendo finta può sempre guardarsi la serie tv che sta a gratis su Raiplay (Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso), non è un capolavoro ma è guardabile, soprattutto (spoiler) per chi era almeno adolescente nella metà degli anni '80 dello scorso millennio.
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